LATTE ALTA QUALITA'
La legge n. 169/1989 disciplina il trattamento del latte alimentare vaccino e ne classifica la qualità in base alla percentuale di sieroproteine presenti nel latte fresco pastorizzato.
La classificazione avviene in base alla percentuale di sieroproteine solubili non denaturate presenti nel latte al momento del confezionamento. Attualmente, viene definito “latte fresco ad alta qualità” il latte che ha un percentuale minima di 15, 5% di proteine del siero.
Il latte fresco ad alta qualità preserva meglio le qualità organolettiche dell’alimento e ne conserva anche il gusto originale, ma, per essere tale, deve superare una serie di controlli e di test che ne assicurino la qualità. Il primo controllo avviene direttamente nelle stalle, dove vengono valutate le condizioni igieniche dell’allevamento e lo stato di salute degli animali. Il latte crudo, appena munto, deve essere immediatamente filtrato e refrigerato a una temperatura massima di +6 °, quindi va conservato in appositi locali refrigeranti in attesa del trasferimento allo stabilimento per il trattamento termico.
Un altro fattore determinante per ottenere la definizione di alta qualità del latte è dato dal tempo che intercorre tra la mungitura e la pastorizzazione del latte crudo: più tempo passa e più alta deve essere la temperatura del trattamento termico necessario all’eliminazione dei germi.
Proprio per la severità dei frequenti controlli da parte degli organi competenti ufficiali, non tutti i produttori sono in grado immettere nel mercato questa tipologia di latte che, comunque, viene sempre più richiesta dai consumatori.
Iaquilat produce solo latte di Altà Qualità, un ottimo alimento da consumare quotidianamente, ideale per bambini, adulti e anziani. Con il suo apporto di proteine del siero aiuta lo sviluppo dei più piccoli, mantiene forti gli adulti e contrasta i primi segni dell’invecchiamento.
LATTE DI PEZZATA ROSSA
Fra le razze più diffuse al mondo vi è sicuramente la Pezzata Rossa Italiana (PRI), razza appartenente al ceppo Simmental ed in continua crescita in Italia.
La Pezzata Rossa Italiana viene principalmente allevata per la produzione di latte e formaggi e tra gli aspetti che maggiormente la caratterizzano vi è sicuramente il ridotto quantitativo di cellule somatiche e la conseguente maggiore resistenza generale alle malattie.
Per l’industria casearia, in particolare quella dei formaggi DOP, tutti questi vantaggi in allevamento si traducono in rese casearie maggiori.
LATTE FRESCO
E’ il latte pastorizzato, venduto nelle confezioni che si acquistano normalmente anche nei supermercati.
Viene trattato a temperature relativamente basse per un tempo piuttosto breve, sufficiente per uccidere i germi patogeni senza rovinare prodotto, che resta fresco.
In genere subisce un processo di pastorizzazione che preserva al meglio gusto e qualità nutrizionali del latte d’origine, ma che deperisce in fretta: si conserva in frigo per al massimo sei giorni.
Il Fresco pastorizzato Alta Qualità subisce invece un trattamento termico più delicato rispetto a quello classico. Per questo il latte di partenza deve avere dei requisiti igienico sanitari e di composizione precisi.
IL BENESSERE ANIMALE
Per benessere si intende generalmente “la qualità della vita di un animale come viene percepita da un singolo animale”.
Il benessere animale nel suo complesso non include solo la salute e il benessere fisico dell’animale ma anche il suo benessere psicologico e la capacità di esprimere i suoi comportamenti naturali.
Il benessere può essere considerate rispettato se gli animali sono in buona salute, si sentono bene e sono liberi dal dolore, come viene descritto dalle “Cinque libertà”.
- Prima libertà: dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione
garantendo all’animale l’accesso ad acqua fresca e ad una dieta che lo mantenga in piena salute - Seconda libertà: di avere un ambiente fisico adeguato
dando all’animale un ambiente che includa riparo e una comoda area di riposo - Terza libertà: dal dolore, dalle ferite, dalle malattie
prevenendole o diagnosticandole/trattandole rapidamente - Quarta libertà: di manifestare le proprie caratteristiche comportamentali specie-specifiche
fornendo all’animale spazio sufficiente, strutture adeguate e la compagnia di animali della propria specie - Quinta libertà: dalla paura e dal disagio
assicurando all’animale condizioni e cura che non comportino sofferenza psicologica.